Villa Camilla Puglia
Studio di progettazione – Studio Alami
Responsabili di progetto – Fabiano Spano, Valentina Marta Rubrichi
Team di progettazione – Mirko Nicolardi, Cristina Petrachi, Francesco Saverio Matarazzi, Michele Martina
Tipologia – Nuova costruzione
Impresa costruttrice – Negro Costruzioni
Durata cantiere – 2015-2017
Luogo – Castrignano del Capo, Lecce
Fotografia – Alice Fiorilli
Ulivi secolari, muretti a secco, rocce affioranti, terra rossa, macchia mediterranea, il mare sullo sfondo: il sistema è un contesto geografico attraente, un crocevia di concatenazioni storiche e suggestioni culturali. Il lavoro progettuale incide sul paesaggio senza spezzare le antiche armonie. La semplice contrapposizione natura – costruito si supera ricorrendo alla lettura archetipica e sacrale dei luoghi nel rapporto con la distribuzione della luce d’oriente nello spazio.
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La ricerca sulla materia, texture e colore è alla base della contestualizzazione del costruito, superando il calco dei tradizionali edifici rurali, quali le masserie. La pietra cavata per far posto alle fondazioni è stata riposizionata alla base del fabbricato e riusata negli interventi paesaggistici. Il colore della terra rossa è diventato quello di pavimentazioni e intonaci. Gli imbotti e i profili degli infissi, le strutture ombreggianti sono in acciaio Cor-Ten, materiale che si patina nel tempo. Costanti di colore e materia divengono elementi cardine nell’innovazione. La lettura attenta del paesaggio e dei suoi simboli cultuali sono il processo attraverso cui si crea un codice interpretativo contemporaneo. La composizione di ambienti interni ed esterni richiama la complessità e il modo di abitare le antiche case del luogo. L’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale sono elementi fondamentali di questo intervento, motivo per cui l’immobile è in classe energetica A4 e realizzato secondo i principi del protocollo ITACA Puglia. Gran parte dell’energia utilizzata dall’immobile è prodotta da un impianto fotovoltaico e da un solare termico. Un sistema di raccolta delle acque piovane alimenta l’impianto di irrigazione del giardino mediterraneo, comunque a basso consumo idrico. I reflui domestici sono depurati con un impianto di fitodepurazione e subirrigazione. Il sole e i venti dominanti definiscono l’orientamento dell’immobile e la scansione degli spazi interni ed esterni. Le vetrate a tutta parete inquadrano scorci di campagna e viste sul mare che entrano impetuosi e rimangono a far parte della vita quotidiana degli abitanti.