Casa E più E
Studio di progettazione – Studio Alami
Responsabile di progetto – Fabiano Spano
Team di progettazione – Francesco Saverio Matarazzi, Valentina Marta Rubrichi
Tipologia – Ristrutturazione
Impresa costruttrice – Tamborrino s.r.l.
Durata cantiere – 2015-2019
Luogo – Taviano, Lecce
Fotografia – Alice Fiorilli
L’immobile si configurava come un insieme eterogeneo, privo di equilibrio tra spazi aperti e i manufatti preesistenti, ogni singolo vano era frutto di addizioni e di un processo casuale, privo di equilibri e regole volumetriche. Nello specifico l’immobile era composto da due fabbricati ben distinti : uno occupante la porzione meridionale del lotto, dai caratteri stilistici e formali delle aperture finestrate, databile ai primi del Novecento; l’altro, diverso nei sistemi di copertura, che rivelava diversi momenti costruttivi. La proposta progettuale si è posta l’obiettivo di ristabilire un rinnovato e più composito equilibrio tra l’immobile e il giardino, aprendo con ampie vetrate l’intera parte occidentale, stabilendo un allineamento interno del fronte edilizio. In questo modo il progetto si ricollega direttamente al tradizionale e storico rapporto esistente nell’edilizia di terra d’Otranto tra fronte interno e area verde di pertinenza.
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Il lotto d’intervento, composto dal fabbricato storico e dal suo affascinante giardino, si inserisce e taglia l’isolato da parte a parte, consentendo così il doppio accesso da due strade opposte. Entrando dal portale ad arco si accede in un piccolo vano d’ingresso, voltato a botte, da cui si intravede il giardino storico al di là di un lungo spazio distributivo centrale su cui si affacciano i due corpi di fabbrica ricuciti attraverso un lungo lucernario vetrato che soddisfa una reale necessità funzionale e distributiva senza alterare la fisionomia e la leggibilità del percorso. Un segno non invasivo che sottolinea e valorizza l’assialità con il colonnato nel giardino. Un corpo scala ricavato nella muratura conduce ad un secondo livello dove verosimilmente si trovava un vano voltato di cui si possono notare le imposte della volta sui tre lati di muratura. L’intervento mira a preservare la lettura delle caratteristiche architettoniche e costruttive dei due fabbricati principali esistenti con l’intento di integrarli in un’unica unità abitativa e valorizzarli all’interno di una distribuzione degli spazi più idonea ad un uso contemporaneo. La creazione di una connessione tra i due volumi si è resa necessaria in quanto pur comunicando tra loro, grazie al susseguirsi di affacci, rimanevano formalmente separati; questo si è reso possibile grazie alla trasformazione del vecchio passaggio centrale in un asse distributivo coperto da un lucernario che riconnette i due corpi di fabbrica e accompagna il visitatore dall’ingresso verso l’area living e poi verso il giardino.